Classica pistola a canne giustapposte che ripropone lo stile delle armi di scuola anglosassone utilizzate nella seconda metà dell’Ottocento per la caccia nei lontani territori coloniali.
Durante il primo periodo del governo colonialista britannico in India le pistole howdah, per la loro potenza e affidabilità, erano le preferite dagli ufficiali dell’esercito inglese distaccati negli sconfinati avamposti dell’Impero, ma il principale impiego era nella caccia alle prede selvatiche o particolarmente pericolose. Il termine howdah si riferisce alla portantina, o piattaforma, installata sul dorso dell’elefante. Gli acciarini sono abbelliti da incisioni con soggetti di animali selvatici immersi nel loro habitat naturale, e finiti color tartaruga. Il calcio, in noce, presenta una impugnatura su cui sono stati realizzati due pannelli zigrinati per consentire una presa salda, confortevole ed equilibrata grazie anche alla coccia che funge da contrappeso.